
Nel Consiglio dei Ministri di lunedì 28 febbraio 2022 è stato adottato il decreto legge 28 febbraio 2022, n.16, che introduce ulteriori misure urgenti sulla crisi in Ucraina e che, alla luce dell’emergenza in atto, il provvedimento interviene in diversi ambiti.
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Difesa
Il decreto legge contiene una norma abilitante la quale, a seguito di una preventiva risoluzione delle Camere, consente al Ministro della difesa di adottare un decreto interministeriale per la cessione alle autorità governative dell’Ucraina di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari.
Peraltro, viene prevista una deroga specifica ad alcune disposizioni vigenti. In particolare, l’articolo 1, al comma I, dispone che fino al 31 dicembre 2022, previo atto di indirizzo delle Camere, viene autorizzata la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari, in favore delle autorità governative dell’Ucraina, in deroga alle disposizioni di cui alla l. 9 luglio 1990, n. 185 e agli articoli 310 e 311 del d.lgs. n. 66/2010, e alle connesse disposizioni attuative.
Energia
Il testo si occupa anche del livello di rischio imprevisto per l’ordinario funzionamento del sistema nazionale di gas naturale. Per tale motivo, viene autorizzato l’anticipo, pure a scopo preventivo, dell’adozione delle misure di aumento dell’offerta e/o riduzione della domanda di gas previste in ipotesi di emergenza.
La disposizione rende prontamente attuabile, ove se ne presentasse la necessità, la riduzione del consumo di gas delle centrali elettriche attualmente attive, tramite la massimizzazione della produzione da ulteriori fonti, fermo restando il contributo delle energie rinnovabili.
Nella finalità di rendere effettivamente operative le misure, una serie di compiti vengono affidati a Terna S.p.A., in qualità di gestore della rete di trasmissione nazionale.
Rifugiati ucraini
Il decreto legge n.16/2022 contempla le prime misure per l’eventualità che una parte del flusso dei profughi si indirizzi verso l’Italia, dove già risultano presenti circa 250.000 cittadini ucraini. Il decreto legge, quindi, prevede il rafforzamento della rete di accoglienza degli stranieri.
Viene altresì disposto che i cittadini ucraini vengano ospitati nei CAS, pure indipendentemente dalla circostanza che abbiano presentato istanza di protezione internazionale.
Università
Il decreto legge istituisce un apposito Fondo, con uno stanziamento da 500mila euro, finalizzato a finanziare misure di sostegno per studenti, ricercatori e docenti ucraini, allo scopo di far svolgere loro, le proprie attività, presso università, istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica ed enti di ricerca italiani.
Dichiarazione dello stato di emergenza
Infine, nella medesima seduta in cui è stato approvato il testo del decreto legge n.16, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato la dichiarazione dello Stato di emergenza, fino alla data del 31 dicembre 2022, in relazione all’esigenza di garantire soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio italiano, in conseguenza della grave crisi internazionale in atto.
Per organizzare ed attuare gli interventi più urgenti, lo stanziamento è stato stabilito in 10 milioni di euro, posti a carico del Fondo per le emergenze nazionali.
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Scarica qui l’atto completo DL_n.16-2022_28-02-2022