NOTA SU ATTI DELL’UNIONE EUROPEA N.67

Il 28 maggio 2020, nel contesto dell’adattamento delle proposte relative al Quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 alla crisi derivante dalla pandemia da Covid, la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento per la creazione di un dispositivo per la ripresa e la resilienza (COM(2020) 408). Per maggiori dettagli sul QFP 2021-2027 scarica il Dossier del Servizio Studi del Senato Dossier_QFP_21-27

Come noto, il prossimo bilancio settennale dell’Unione è stato integrato con il programma “Next Generation EU” (NGEU), tramite il quale viene conferito alla Commissione europea il potere di contrarre per conto dell’Unione prestiti sui mercati dei capitali fino a 750 miliardi di euro (390 destinati a sovvenzioni e 360 a prestiti). Questi ulteriori fondi potranno essere utilizzati solo per affrontare le conseguenze della pandemia da Covid 19. Il dispositivo per la ripresa e la resilienza è, per quantità di risorse allocate, il maggiore tra i programmi finanziati da NGEU. La sua dotazione è stata fissata in sede di Consiglio europeo del 17-21 luglio 2020 in 672,5 miliardi di euro, 360 dei quali destinati a prestiti e 312,5 a sovvenzioni.

Il 18 dicembre 2020 comunicati stampa del Consiglio dell’Unione e della Commissione europea hanno divulgato la notizia dell’avvenuto raggiungimento di un accordo provvisorio tra la Presidenza di turno tedesca del Consiglio ed il Parlamento europeo (PE). La prima approvazione del testo è intervenuta l’11 gennaio 2021 ad opera della Commissione bilancio del Parlamento europeo, in seduta congiunta con la Commissione affari economici e monetari.

La presente nota illustra il contenuto dell’accordo provvisorio risultante dai negoziati inter-istituzionali, il cui testo è disponibile in lingua inglese sul sito del Parlamento europeo quale documento di seduta dell’11 gennaio 2021 della Commissione bilancio del PE.

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