Padania Acque e l’Arma dei Carabinieri Uniscono le Forze Contro le Truffe agli Anziani

Padania Acque, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, è attivamente impegnata nella prevenzione delle truffe, con un’attenzione particolare alla sicurezza degli anziani, frequentemente bersaglio di questi reati. La campagna informativa avviata ha l’obiettivo di educare e proteggere i cittadini attraverso la diffusione di opuscoli informativi, allegati tanto alle bollette cartacee quanto a quelle digitali.

 

Il materiale informativo, arricchito da consigli pratici su come riconoscere e respingere i tentativi di truffa, è reso disponibile anche attraverso tutti i canali di comunicazione di Padania Acque. In occasione della recente conferenza stampa, importanti figure istituzionali, tra cui il Colonnello Paolo Sambataro e il Maggiore Gabriele Schiaffini, hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa.

 

Durante l’iniziativa, è stata evidenziata la preoccupazione per i frequenti tentativi di truffa, con malintenzionati che si fingono addetti o tecnici. Questi individui tentano di ottenere l’accesso alle abitazioni sotto pretesti falsi, come la necessità di verificare bollette o controllare impianti idrici. L’azienda sottolinea l’importanza di mantenere una vigilanza costante e di segnalare immediatamente alle autorità competenti qualsiasi comportamento sospetto.

 

Ecco i consigli dei Carabinieri per tutelarsi e per contrastare questi reati:

 

1. Diffidate dalle apparenze: un sorriso, un abbraccio o un portamento distinto potrebbero essere un modo per avvicinarvi e ottenere la vostra fiducia.

 

2. Attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti.

 

3. Il tesserino di riconoscimento non basta: finti impiegati delle aziende di gestione dei servizi di acqua, luce e gas potrebbero averli falsificati.

 

4. Limitate la confidenza al telefono: in caso di persone che si presentano come avvocati o appartenenti a Forze dell’Ordine e vi chiedono denaro per assistere i vostri familiari arrestati o coinvolti in incidenti stradali, prendete tempo e chiamate il numero di emergenza 112 o un parente.

 

5. Limitate la confidenza su Internet: non diffondete sui social e per e-mail dati e informazioni personali, come password o dati bancari.

 

6. Non fatevi distrarre: negli ambienti affollati, sui mezzi pubblici di trasporto, al mercato è facile distrarre una persona con una spinta, all’apparenza involontaria, o una battuta spiritosa mentre si maneggia del denaro. Tali circostanze potrebbero favorire ladri e truffatori.

In caso di necessità, la popolazione è invitata a contattare il numero (NUE) 112 per assistenza immediata.

La conoscenza è la nostra prima difesa: informiamoci per proteggere noi stessi e i nostri cari.