di Nicola Bonazzi e Andrea Santonastaso
con Andrea Santonastaso
regia Nicola Bonazzi
produzione Teatro dell’Argine – Bologna
Può essere segnata la strada di chi nasce in una famiglia di artisti? Quali conseguenze genera lo stupore di vedere il proprio padre e il proprio zio costantemente in televisione e poi ritrovarseli come compagni di giochi? E quali cortocircuiti accende nella memoria un immenso repertorio sonoro costruito da un nonno che maniacalmente ha riprodotto e catalogato, con un registratore a bobine (il cosiddetto “geloso”), ore e ore di eventi famigliari, dai più banali (le feste casalinghe) ai più importanti (il primo giorno di scuola di Andrea, la prima trasmissione televisiva di Mario e Pippo)?
Andrea Santonastaso, già apprezzato interprete di Mi chiamo Andrea, faccio fumetti, si interroga sulla sua vocazione-non vocazione all’arte attoriale, narra la meraviglia di appartenere a una famiglia speciale eppure normalissima, riepiloga i casi della vita orientandoli verso quello che sente di essere oggi e, come in un quaderno di appunti sorretto da preziosissime registrazioni sonore, costruisce il proprio personale “amarcord”.